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Pasqua a Corfù
La Pasqua ortodossa Corfù è un evento imperdibile, essendo una festività mobile, quindi la data è diversa di anno in anno, in base a calcoli fatti sul calendario e sulle fasi lunari.
La Pasqua cattolica e la Pasqua ortodossa si festeggiano ad una settimana di distanza e la motivazione è da ricercare nel diverso calendario che le due chiese seguono: la chiesa ortodossa segue il calendario giuliano, mentre la chiesa cattolica il calendario gregoriano. Inoltre la chiesa ortodossa fa cadere Pasqua nella domenica che segue la prima luna nuova dopo l’equinozio di Primavera.
Per la chiesa ortodossa, la Pasqua è la festa più importante e tradizionalmente si trascorre in famiglia e con gli amici e la settimana che precede la festività è ricca di celebrazioni speciali.
La Pasqua a Corfù è la più viva e colorata di tutta la Grecia: le celebrazioni della Settimana Santa sono molto coinvolgenti tanto che è facile che i turisti si uniscano ai fedeli in un’intensa atmosfera di religiosità e di folklore. La città di Corfù diventa il centro della festa e vi consiglio di prenotare in anticipo una camera o una casa in affitto. Attenzione ai prezzi che possono crescere a sfiorare quelli dell’estate.
Una settimana di ricorrenze religiose
Già il sabato prima della Domenica delle Palme, sabato di Lazzaro, la Chiesa Ortodossa ricorda il miracolo di Gesù che riportò in vita Lazzaro (vi ricorda qualcosa “Lazzaro, vieni fuori”?).
Lungo le strade del centro potete vedere la processione accompagnata da canti tradizionali.
La Domenica delle Palme ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme con la folla che lo saluta con i rami di palma.
A Corfù la processione avviene senza interruzioni dal 1630 per commemorare le gesta del santo patrono Agios Spyridon che liberò l’isola dalla peste. Una particolarità: sulle finestre delle case vedrete dei fantastici drappi rossi per rendere omaggio al Santo.
Lunedì Corfù cambia completamente di colore: infatti è il viola a caratterizzare le lanterne sparse per la città, la Fortezza Vecchia e gli altri monumenti e palazzi. Vi state chiedendo perchè il viola? Perché il viola è il colore del dolore durante la Settimana Santa.
Martedi Santo è il giorno del tropario di Kassiani, un particolarissimo inno bizantino scritto nel IX secolo dalla monaca Kassiani che per vicende legate al cuore decise di prendere i voti e di fondare un monastero.
Durante la giornata del Mercoledì Santo potete trovare concerti di musica ecclesiastica.
Il Giovedì Santo, giorno dell’Ultima Cena, si preparano dolci e altre pietanze per la Pasqua oltre a dedicarsi alla colorazione delle uova di rosso, colore della Passione. Nella cattedrale cattolica di Corfù vengono letti dodici passi dei quattro Vangeli che raccontano la Passione di Cristo. Terminata la lettura di ogni passo una candela viene spenta, molto suggestiva.
Durante il Venerdì Santo si ricorda la crocifissione e la deposizione nel sepolcro di Gesù.
Sabato Santo
Sabato Santo è una giornata piena di emozioni, pensate che già alle 6 del mattino iniziano le funzioni per ricordare il terremoto che accompagnò la morte di Gesù.
Verso le 9 del mattino prende forma la processione che parte dalla Chiesa di San Spiridione e percorre le vie del centro.
Intorno alle 11 ha inizio la rottura dei vasi di terracotta! Dai balconi del centro storico vengono lanciati vasi rossi di terracotta anche di grandi dimensioni, gustatevela!
A mezzanotte dopo la Santa Messa è il momento dei fuochi d’artificio: come avete potuto capire la Pasqua a Corfù è assolutamente da vivere e da vedere!
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